INDICE DINONTORGANICO
Avere un indice di autocotrollo serve a qualsiasi entità organico dinamica che abbia bisogno di controllare il proprio sviluppo nello spazio e nel tempo. Serve a tutte, dall’azienda alla Realtà Storica.
“La validità di un indice è la sua capacità di rilevare tutta intera la Realtà che ha il compito di misurare. Deve essere sensibile alle variazioni e specifico di ciò che si vuol misurare.”
Per comprendere quale ruolo abbia la scienza metafisica nella progettazione di di un indice dinontorganico dobbiamo rileggere la precedente affermazione in chiave metafisica.
- La capacità di RILEVARE L’INTERO ENTE è la caratteristica fondamentale dell’ESSENZA della Realtà storica (Ente Dinamico Universale Concreto Uno ed Unico). L’essenza di estende perpropria natura ad ogni minimo capillare dell’ente.
- La SPECIFICITÀ è ancora caratteristica tipica dell’ESSENZA REALE, nulla è più specifico dell’essenza reale che si estende esclusivamente all’ente in questione. Per esempio, una variazione della PRASSI sociale in senso consumista, non modifica l’indice organico-dinamico.
- La SENSIBILITÀ è di nuovo sinonimo dell’azione della FORMA DINAMICA A VALORE ESSENZIALE[1] . “La materia muta la forma si realizza[2]”. Ogni variazione di un ente dinamico particolare dipende o si riflette sull’essenza dell’ente dinamico totale. É questa differenza metafisica della forma che impedisce al realismo “statico” di affrontare con successo il problema, perché in esso la forma è già sostanziale (completa) e non muta al mutare delle sue parti.
Non resta che prendere atto di due conclusioni inevitabili .
- L’INDICE è contenuto nell’ ESSENZA DINONTORGANICA purché sia misurabile il dinamismo ”di natura o in funzione accidentale” a valore essenziale.
- la seconda e la più importante per noi è quella che PROPRIO A NOI E A NESSUN ALTRO È STATO DATO IL COMPITO DI GENERARE QUESTO INDICE fornendoci l’unica scienza adatta: la metafisica realistico integrale.
Il prossimo passo consiste nell’affrontare la misurabilità: anche questa è caratteristica essenziale dell’ente-organismo dinamico in quanto il piano fenomenico, nel realismo dinamico, ha ancora valore essenziale.
Totalità, specificità, sensibilità ed infine misurabilità alla fine risulteranno tutte caratteristiche essenziali dinamiche e quindi la STRUTTURA dell’indice la troveremo contenuta nella metafisica realistico integrale..
[1] «La differenza metafisica più notevole tra i due consiste nel fatto che l’organismo statico è sempre sostanza e con una forma viva sostanziale; mentre l’organismo dinamico non è mai sostanza né possiede una forma sostanziale, ma come per l’ente dinamico, la sua è una forma di natura o in funzione accidentale, a valore però essenziale. Dimodoché, per tale forma a valore essenziale e dunque per l’essenza reale che ne deriva, l’ente dinamico, e con esso l’organismo dinamico, sarà ente reale veri nominis, che si risolve nell’organismo dinamico quando appunto detta forma è forma viva.»
Tommaso Demaria,3 LA REALTA’ STORICA COME SUPERORGANISMO DINAMICO,Costruire Bologna 1975 [,[ [ I Teoria dell’organismo [ , § 11 – L‘EDUC come SD n°/p. 54-55 ].
[2] «Un principio realistico-dinamico dice: la materia muta, la forma si realizza. Ovviamente si riferisce alla materia e forma «dinamiche». La materia seconda deve «mutare» per adeguarsi alla forma dinamica. E la forma dinamica si realizza, appunto perché è dinamica. Come forma dinamica si realizza nella misura che attua effettivamente la materia.» Tommaso Demaria,5 SINTESI SOCIALE CRISTIANA,Quaderni di Cultura e Formazione Sociale a cura dell’Istituto di Scienze Sociali del Pontificio Aten Torino 1957 [parte sesta esame analitico della realtà sociale,[ [ XXI Analisi qualitativa [ , § 5- Costituzione e materia sociale. n°/p.